Foscarini Pop 1921

Siamo tutti figli della Pop art.  Giusto o sbagliato che sia, noi viviamo la scia di quel movimento che ha ideato il copia incolla degli oggetti e seppur la soggettività sta provando a ribaltare la seriale commercializzazione del tutto, la Pop Art insegna e governa in molti settori. Ecco come sono nati gli occhiali Foscarini Pop 1921.

Essere riconoscibile, pur non avendo un volto, è la livella messa in atto dalla Pop art.  Si passa dall’introspezione dell’individuo agli stimoli che arrivano dall’esterno e ogni cosa può diventare arte. La pubblicità è una di queste e rende popolare impopolare, l’ammissibile l’inammissibile.

Storia dell’arte poteva essere anche una materia antipatica per te, ma sono sicura che vedendo la Marylin in serie, avresti detto il nome dell’autore. Andy Warhol, è lui l’artista, il maestro indiscusso della Pop art.

Ti immagini essere Andy negli anni ’60? Oppure essere una sua amica. Wow, che esperienza sarebbe stata!

Pensa solo all’impronta che ha dato come regista, fotografo, attore, montatore, scultore, sceneggiatore. Un montato fuori di testa? No, di certo.

E’ l’atteggiamento che la stessa Pop Art spinge. Contaminare stili e arte per prendere le distanze dall’élite del passato e rivolgersi agli oggetti quotidiani con maggiore confidenza. Di fatto, non a caso, la ripetizione è il suo successo.

Mi immagino i giovani degli anni ’60, esaltati a vivere l’artefatto, l’artificioso, il tecnico. Le ragazze finalmente libere di indossare la minigonna senza essere giudicate delle poco di buono. Sfoggiare con sicurezza abiti sgargianti che sembrano quadri per uno street show.

Con questa rivoluzione, che sprigiona libertà da tutti i pori, le donne aderiscono al movimento. Le stampe degli outfit sono optical o al contrario in tinta unita, ma con colori sfavillanti. Scendono dai tacchi o indossano stivali al ginocchio super coloratissimi. Ogni stile chiama movimento e creatività.

La cultura Hippy è solo la conseguenza di questa voglia di evasione e di leggerezza. Lo stile “figli dei fiori” è riconoscibile dai fiori e le stoffe vivaci. I messaggi di pace, amore e libertà si diffondo a macchia d’olio.

Quanto è bello e attuale lo slogan contro la guerra in Vietnam: “Mettete dei fiori nei vostri cannoni” o l’altro “Fate l’amore non la guerra”. E lo dicono lì, tutti insieme, i giovani presenti al festival più grande della storia: Woodstock. Nel 1969 fu l’evento che rivoluzionò il modo di pensare in tutto il globo.

E gli occhiali, che posto hanno gli occhiali nella Pop Art?

“Look Wahrol”, ancora una volta è suo lo stile che influenzerà l’epoca.  La pop art ha cambiato le montature, i colori, le lenti coloratissime o i motivi monocromatici.

Quasi tutti hanno preso ispirazione dagli occhiali indossati da Warhol.

Amo il colore e la sua espressività pop, la sua energia e la carica di adrenalina che trasmette. Ho voluto disegnare un modello che ispirasse la bellezza degli anni Sessanta,  quella spinta magnetica che attira tutto ciò che sa di rivoluzionario.

La donna Pop è una donna libera, sicura fino al punto di essere delicatamente preponderante. Non ha paura di dire quello che pensa, non teme il giudizio e anzi lo combatte come una vera rivoluzionaria pop.

I colori scelti per il modello Foscarini 1921 POP sono il viola e il rosso combinati. l colore viola nasce dalla mescolanza del blu e del rosso. E mentre il primo incarna la saggezza, il secondo è l’amore per antonomasia.

Questo abbinamento cromatico infonde forza e determinazione. La tonalità del rosso si carica dell’energia del viola per conferire espressività al volto.

Viola e rosso sono colori estremi nello spettro della luce visibile e racchiudono le frequenze di tutti gli altri.

Per donne che vogliono comunicare originalità, forza e gioia di vivere o semplicemente per ritrovare e risplendere di tutta la luce che brilla dentro di loro, l’occhiale Pop è perfetto.

Tutto questo ha un unico scopo: continuare a cercare la centratura di noi stessi. 

Tu ti senti Pop oppure sei Chic? Prova a leggere le caratteristiche del modello chic cliccando qui. Poi fammi sapere se ti riconosci.

Ciao

Arianna Foscarini

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